Entrata in Macron tre anni fa come stagista nel Customer Service, oggi Elena Riccò ricopre il ruolo di Customer Experience Specialist, seguendo clienti in tutte le fasi del loro percorso: dalla progettazione delle divise personalizzate all’assistenza post-vendita. Un’evoluzione rapida, segnata da un percorso di crescita che lei stessa non si aspettava in così poco tempo.
Fin dai primi mesi ha avuto l’occasione di lavorare su più fronti, interfacciandosi sia con i rivenditori, con richieste dirette e operative, sia con i club, per i quali è necessario gestire processi più articolati e su misura.
“Ho imparato da subito a distinguere dinamiche e priorità diverse. Questo mi ha permesso di acquisire competenze in modo veloce, ma anche molto concreto.”
Una prima vera esperienza, dinamica e stimolante
Per Elena, Macron rappresenta la prima vera esperienza lavorativa dopo qualche occupazione saltuaria nei weekend. Laureata in Interpretazione e mediazione linguistica interculturale e con un master in Management Internazionale, parla correntemente inglese e russo. Proprio questa lingua sembrava inizialmente la chiave per entrare nel mercato del lavoro, ma l’inizio della guerra ha cambiato le prospettive.
L’annuncio di Macron si è rivelato un punto di svolta. Oggi segue rivenditori in paesi come Grecia, Cipro, Malta ed Europa dell’Est, e ha gestito club in Spagna, Italia e nella stessa area est-europea.
“È un lavoro molto dinamico, mai noioso. Fin dallo stage sono stata coinvolta pienamente. Ogni giorno riceviamo molte richieste, il flusso è continuo. E questo dinamismo si riflette anche nella vita dell’azienda, tra eventi, momenti condivisi con i clienti e attività interne.”
Un ambiente dove sentirsi a casa
Lo sport ha sempre fatto parte della sua vita, dal karate al tennis, passando per il nuoto e la pallavolo, e questo rende l’ambiente Macron familiare e stimolante. Si muove con naturalezza in un contesto dove il gioco di squadra è centrale, così come lo è il concetto di crescita personale e professionale.
“Un obiettivo che mi sono posta è conoscere ancora meglio l’azienda, che è molto strutturata e ricca di sfaccettature. Allo stesso tempo voglio restare aperta a nuove responsabilità: Macron ti mette costantemente nelle condizioni di evolvere.”
La relazione che fa la differenza
Nel suo ruolo, il contatto umano è centrale. Elena sottolinea quanto Macron incoraggi a visitare i luoghi in cui operano i clienti, a costruire rapporti reali e duraturi che vadano oltre l’aspetto commerciale.
“Anche in vacanza, se passo da una città dove c’è un Macron Sports Hub, mi fermo volentieri a salutare. Ci si scrive, ci si sente: è un rapporto autentico, che nasce e cresce nel tempo.”
Cambiamenti vissuti da protagonista
In due anni e mezzo, Elena ha vissuto da vicino alcune trasformazioni chiave: il passaggio da Macron Store a Macron Sports Hub, l’evoluzione da Customer Service a Customer Experience, e l’introduzione di un nuovo sistema gestionale.
“Il cambio gestionale ha toccato ogni reparto e richiesto una preparazione intensa. Come team abbiamo fatto formazione, prove e simulazioni. Oggi, grazie a questo cambiamento, molti processi sono migliorati sensibilmente.”
Il valore della condivisione
Uno degli aspetti che Elena più apprezza della cultura Macron è il senso di appartenenza. Il lavoro di squadra non è un concetto astratto, ma un approccio quotidiano. Quando c’è un’urgenza, i team si attivano in sinergia per trovare la soluzione più efficace.
“La frase che ogni tanto mi viene in mente è quella che vedo scritta in palestra: ‘play harder than yesterday’. In Macron, ogni giorno cerchi di dare qualcosa in più, e lo fai insieme alle persone che ti stanno accanto.”
Per lei, Macron rappresenta una sfida continua, un ambiente dove crescere e contribuire, spinta dall’energia di un gruppo che lavora compatto verso obiettivi condivisi.
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