Da grafica junior alla coordinazione di un team

Quando Nilia Satta è entrata in Macron a soli 21 anni, portava con sé una grande passione per la grafica, alcune esperienze brevi e il desiderio di mettersi alla prova. Oggi, 13 anni dopo, è Custom Designer Coordinator: guida un team di sei persone e coordina progetti che uniscono creatività, produzione e interazione con più reparti aziendali.

“Entrai come una scolaretta alle prime armi. Oggi mi sento una professionista sicura, punto di riferimento non solo per il lavoro, ma anche sul piano umano.”

Il cambiamento come leva di crescita

In oltre un decennio di esperienza, Nilia ha vissuto in prima persona i cambiamenti profondi che hanno attraversato l’azienda. Ha cambiato quattro responsabili e lavorato con più di venti colleghi, in un ambiente che ha saputo evolversi senza perdere il senso di squadra.

“Cambiare non è sempre negativo. Ti mette alla prova, ti fa crescere. È così che si costruisce la fiducia e la consapevolezza.”

Un lavoro fatto di interazione e sinergia

Il team di Nilia lavora a stretto contatto con altri reparti: controllo qualità, commerciale, clienti, produzione. Ogni progetto è il risultato di un intreccio di competenze e collaborazione.

“La fiducia tra colleghi è fondamentale. Ognuno può essere il supporto all’altro. Solo così si raggiunge il risultato finale.”

Guidare significa anche ascoltare

Nel suo ruolo attuale, Nilia ha imparato che coordinare un team non è solo organizzazione, ma anche empatia. Gestire persone diverse, con personalità e competenze uniche, significa saperle ascoltare, valorizzare e motivare.

“A volte bisogna anche essere un po’ psicologi. Conoscere chi hai accanto è il primo passo per creare un ambiente di lavoro positivo.”

Da media impresa a brand globale

Nilia ha visto Macron crescere da realtà di medie dimensioni ad azienda globale. Una trasformazione che ha portato l’ingresso di molti giovani talenti e l’espansione verso nuovi settori: dallo sport al lifestyle, fino al mondo dei motori.

“Sta a noi, la vecchia guardia, accompagnare i nuovi colleghi e aiutarli a orientarsi. È così che si costruisce un team solido.”

Un ambiente dinamico, mai uguale a sé stesso

Ogni giornata in Macron è diversa. Per Nilia, è proprio questa dinamicità a rafforzare il suo forte senso di appartenenza. Oltre al lavoro grafico, si occupa anche di aspetti legati alla produzione, mantenendo un contatto diretto con i fornitori esteri e contribuendo attivamente alla realizzazione dei capi.

Lo sport, inoltre, fa parte della sua identità:

“Ho giocato a volley e a calcio: mi sento nel mio mondo. Sapere che le persone indossano ciò che abbiamo progettato è davvero motivante.”

Orgoglio e passione nel proprio lavoro

I riconoscimenti da parte dei clienti, i progetti realizzati, i risultati ottenuti insieme al team: tutto questo rende Nilia fiera del suo percorso. Più che un semplice lavoro, il suo è un impegno che ha lasciato un segno.

“Quando ricevi i complimenti per la disponibilità e il risultato della maglia creata, ti rendi conto che hai fatto qualcosa di bello. È appagante.”

Macron? Un uragano positivo

Alla domanda “Se dovessi descrivere Macron in una sola parola?”, Nilia risponde senza esitazione: uragano. Ma in senso positivo.

“Macron è energia che travolge, supera gli ostacoli e raggiunge sempre l’obiettivo. Il nostro logo, il Macron Hero, rappresenta l’esultanza. E noi siamo davvero così: ce la facciamo, sempre.”